Storia del progetto
Quando dieci menti creative si sono incontrate la prima volta hanno ideato Monsterpiece, il romanzo. L'alchimia nata tra questi autori li ha convinti a proseguire il loro percorso insieme. In che modo? Scrivendo altri romanzi insieme, per crescere come gruppo o come autori singolarmente.
Monsterpiece, il romanzo. Un'opera narrativa frutto della fantasia e del talento di dieci menti creative, che dopo una lunga gestazione di quasi due anni, sarà presto, si spera, nelle migliori librerie. Conosciamo allora gli autori di questo romanzo, ribadisco romanzo e non antologia di racconti perchè questa differenza è importante per comprendere le difficoltà cui sono andati incontro gli autori, che hanno interagito tra loro solo virtualmente.
R come Regista, cioè Rino Salvati. Eletto democraticamente dal gruppo, che ha avuto la prima grande intuizione vedendo in lui la persona adatta a riunire i vari puzzle della storia e a renderla plausibile. ER REGISTA.
D come Dirce, Dirce Scarpello. Lei non è solo una delle autrici e preziosa per i suoi suggerimenti, è anche uno dei personaggi e che personaggio.
P come Preziosa. Annalisa Platania che potremmo anche soprannominare Diesel, è stata e lo è ancora preziosa nelle battute finali del romanzo, contribuendo all'editing.
G come Geniale. La nostra Mirta L'Erede è stata geniale nel creare uno dei personaggi principali del romanzo, la mitica Luce.
I come ideatore. J.p è un bravo autore, sempre pieno di idee, ma la più brillante è stata quella di aver ideato questo team di scrittori. Il Padrino di Monsterpiece, il romanzo è lui, baciamo le mani!
E come Entusiasmo. Andrea Sgualdo, un ragazzo che ho avuto il piacere e la fortuna di conoscere personalmente, è il simbolo di questo gruppo, per il suo entusiasmo, per la sua spinta verbale costante nei momenti di scoramento, difficili, o di vacche magre, che il Team ha attraversato.
G come Gentilezza. Federica Contini è stata encomiabile per come ha lavorato. Sempre in punta di piedi, con passo felpato e una grazia invidiabile. Secondo me una delle più dotate dal punto di vista della scrittura tra di noi, ma è un parere soggettivo e con ciò non intendo togliere nulla a tutti gli altri, anche loro molto, ma molto bravi!
V come Vulcano. E' un vulcano di passione la nostra Paola Lena, le discussioni accese e le chiacchierate, avevano una sola trascinatrice: Paola. A volte innescava la polemica, in altre le smorzava. Grande il suo contributo, e del suo pargolo, nell'ideazione dei trailer book, gran voce...suadente! AMMALIATRICE!
M come Miss Monsterpiece. Alessandra Bresciani, avvenente fanciulla ma soprattutto brava scrittrice. Il suo prologo è stato veramente molto caldo e ha meritato la palma di migliore. SIMPATICA prima di tutto.
Qualche merito l'ho avuto anche io in questo, e tralasciando la parte tecnica perchè non sono io che posso dare un giudizio, provo a darmi anche io un aggettivo, sperando di leggere nei pensieri i miei compagni di viaggio: M come Motivatore.
Voglio infine citare anche due amici che per vari motivi hanno abbandonato il progetto. Io e anche gli altri gli vogliamo bene e siamo sicuri di essere da loro ricambiati, quindi per affetto e giustizia li consideriamo parte del progetto anche se non ufficialmente. I loro nomi Marco Giacomi e Sonia Torregrossa Maurici, non risulteranno tra i titoli iniziali e di coda del progetto, però saranno scolpiti nei nostri cuori!