I nostri amici artisti e scrittori: Roxie Lozzio, Monica Bauletti, Nina j.Kors, Valentina Proietti Muzi, Emanuela Sommi, Gianmarco Giacomi, Gianni Papa, Francesca Barone, Paolo Pagnini, Andrea Sgualdo.
Cinque donne, cinque amiche, artiste a tutto tondo. Ho il piacere di presentarvele:
ROXIE LOZZIO:articolista presso il libro e l'albero delle fate.(Brava intervistatrice)
https://www.libro.sitoin24h.it/
https://www.facebook.com/lalberodellefate.it?pnref=about.overview
MONICA BAULETTI scrittrice e blogger.
https://letterandoilblog.wordpress.com/
NINA J.KORS https://www.facebook.com/ninaepensieridicorsa (Podista, poetessa, scrittrice).
VALENTINA PROIETTI MUZI, poetessa, editor.
EMANUELA SOMMI, artista poliedrica:scrittrice, attrice, pittrice.
https://www.premioceleste.it/opera/ido:347777/
Ho conosciuto Gianmarco Giacomi solo virtualmente e telefonicamente, grazie al gruppo "Quelli che avrebbero voluto partecipare a Masterpiece", fondato da Paolo Pagnini. Siamo diventati amici e non amici come si diviene virtualmente, ma amici veri. Nell'attesa di riuscire a incontrarci, spero presto, abbiamo condiviso lunghe chiacchierate notturne in chat o al telefono, parlando delle passioni che ci accomunano. Tra queste c'è la scrittura e insieme abbiamo fatto un percorso nella stesura del romanzo collettivo, insieme ad altri coautori, di "Monsterpiece, il romanzo". Lui, in seguito ha scoperto di amare la macchina da presa più che la penna e ha intrapreso con successo la strada della regia di corti. Di seguito posto i link di tre video che rappresentano ciò che Gianmarco è, cioè un artista a tutto tondo, visto che sa anche cantare. Ha una voce molto impostata, che a me è piaciuto molto e per questo gli ho chiesto di partecipare al book trailer del mio romanzo "Specchietto per le allodole" come voce narrante.
https://www.youtube.com/watch?v=GmhdWMV8c-c
https://www.youtube.com/watch?v=auoJG1HryUw
https://www.youtube.com/watch?v=W3JQZMwME5I
https://www.amazon.it/REPERTO-OCCASIONALE-Lautismo-visto-dallautismo-ebook/dp/B00G0PI9XY/
REPERTO OCCASIONALE: L'autismo visto dall'autismo. Gianni Papa.
https://www.blogtaormina.it/2013/08/21/la-poesipittura-di-giovanni-e-francesca-barone/169458
Paolo Pagnini lo ricordo con piacere nel cast di Indietro tutta di Renzo Arbore e un paio di anni fa, mai avrei immaginato, di conoscerlo. Tutto è accaduto nelle preselezioni del talent per la scrittura (trasmesso su Rai tre) Masterpiece. Lui ha fondato un gruppo su Facebook e io ne sono diventato un membro, incuriosito. Al talent non sono stato selezionato, altri amici del gruppo hanno fatto i provini, a ogni modo, io e gli altri coautori di Monsterpiece, il romanzo, saremo per sempre grati a Paolo, perchè è grazie a lui che ci siamo conosciuti e abbiamo così avuto l'idea di scrivere questo nostro romanzo collettivo. Ringraziando ancora Paolo, che ho avuto il piacere di incontrare e conoscere di persona in occasione di "Io Racconto" svoltosi a Pesaro, posto qui un link su una sua intervista, per conoscerlo meglio.
(nella foto Andrea Sgualdo e Giuseppe Di Battista a Pesaro)
ANDREA SGUALDO è l'unico dei coautori di Monsterpiece, il romanzo che io ho avuto il piacere di incontrare di persona, anche lui, come con Paolo Pagnini, in occasione di Io Racconto a Pesaro. Nella foto lui è quello più alto. Nonostante io sia 1,75 di altezza, tra noi due c'è una spanna di differenza, non a caso, per questo Andrea è un discreto portiere di calcio.
Nato nel ferragosto del 1979 a Ferrara e cresciuto per i suoi primi 30anni sulle rive del Po. La madre, professoressa che insegna alla scuola elementare per scelta, e il padre, saldatore per maledizione, coltivano il suo animo foraggiandolo di idee e sudore e speranza e impegno e passione e cocciutaggine. Fin da ragazzino Andrea preferisce il leggere al giocare a carte, ama maggiormente scrivere piuttosto che passare ore al biliardo. Non è il secchione di turno e questo lo testimoniano le cicatrici sulle ginocchia lasciate dal terreno del campaccio sportivo del paese durante interminabili aridi pomeriggi estivi, ma tra tutti si distingue per l'amore per la parola. Al temine della scuola media decide di iscriversi all'Istituto Magistrale. Negli anni delle superiori riesce a capire meglio qualcosa di sé e ottenuta la maturità cambia percorso, iscrivendosi alla scuola infermiere e mancando ben poche delle feste universitarie organizzate in quel periodo. La sua attitudine a virare anche andando contromano a sperimentare percorsi ad accettare molte sfide però lo spinge ad abbandonare la divisa, una volta ottenuto il diploma, per dedicarsi al bancone. Per cinque anni lavora tra i locali che in quel periodo vanno più in voga tra i giovani della città. Nel frattempo non ha mai tradito la passione per lo sport e il calcio, che tanto sudore pretende e tanti lividi infligge, finisce per regalargli l'amore più grande. Andrea inizia a frequentare Padova in compagnia di alcuni nuovi compagni di squadra con i quali lega particolarmente e proprio a Padova conosce Mabel, la ragazza che poi diventerà sua moglie e madre dei loro figli. In quegli anni vuole assaporare anche il gusto della politica, candidatosi alle elezioni nel suo comune, Occhiobello, arriva a ottenere un'importante affermazione personale risultando il candidato con il maggior numero di preferenze, ma ben presto lascia, facendosi da parte. Troppi i compromessi da accettare per uno come lui, mai abituato, mai educato, ai finti sorrisi nė ai falsi abbracci. Andrea si trasferisce a Padova, riprende a fare l'infermiere con ottimi risultati, vestendo i panni del caposala per smetterli dopo qualche anno ritornando a partire da zero tra le mura di una sala operatoria. Continua anche a leggere e a scrivere, più per sė che per gli altri, più per rispondere a un grido, un appello, un'esigenza personale. Non ha mai scritto un vero romanzo se si esclude quello con il quale ha chiesto, in un modo tutto suo, a sua moglie di sposarlo. Come da bambino ancora oggi le idee non gli mancano e meno ancora la voglia di accettare sfide sempre nuove, per questo non ha saputo rinunciare all'opportunità di prendere parte al progetto di Monsterpiece, attratto dalla possibilità di conoscere persone nuove, ciascuna con la sua storia, il suo percorso, ciascuna con qualcosa da trasmettere. Una sfida, l'ennesima, che Andrea ha affrontato con curiosità, entusiasmo, slancio e vento nei capelli.