IN PRIMO PIANO. Monsterpiece, il romanzo: prefazione di FRANCO BOLELLI.

Non poche volte quando scrivo non riesco ad andare d’accordo con me stesso, tante sono le spinte diverse che devo tentare di armonizzare. Così non oso immaginare quali grovigli psicologici e letterari debbano risolvere dieci persone che decidono di scrivere un romanzo insieme. Perchè è vero che questa è l’epoca dello sharing, della condivisione, è vero che se stiamo migliorando ed espandendoci è gra...zie al metabolismo stesso della coevoluzione, ma chiunque abbia mai gestito una squadra o un gruppo sa perfettamente che combinare e valorizzare personalità, idee, stili, attitudini molteplici è una sfida tanto appassionante quanto ardua.
Ma per insolito e impegnativo che sia, un romanzo scritto in dieci non è la notizia principale: la notizia principale è che questo romanzo scritto in dieci funziona. Sì, un buon editor dovrebbe asciugare, alleggerire, soprattutto qualche dialogo un po’ stereotipato. Ma la scrittura –la combinazione delle scritture- scorre e la storia si fa leggere e quello che poteva essere soltanto un azzardato esperimento riesce nel risultato non solo nelle intenzioni. Personalmente considero la scrittura il più vitale dei linguaggi, oggi come oggi: milioni di persone che prima non scrivevano e ora sì non si erano mai visto prima nella storia. Sì, è vero, in questa esplosione della scrittura c’è tanta, troppa autoreferenzialità, e tante volte lo stile e la sintassi sono quello che sono: ma questo libro dieci anni fa non sarebbe stato possibile, e questo libro è un libro vero.

FRANCO BOLELLI.

 

 

Questo spazio voglio dedicarlo a una casa editrice piccola ma prestigiosa, che ha compiuto da poco 50 anni di esistenza e festeggiato con un premio letterario cui ho partecipato, il 50esimo Marcelli. L'opera con cui ho partecipato, LE VERITA' SVELATE, è stata pubblicata in ebook dall'editore Paolo Marcelli, che ho avuto l'opportunità di conoscere anche se solo virtualmente per adesso. Persona brillante, squisita e sincera, oltre che un editore serio e ciò lo affermo non per il fatto che mi abbia pubblicato, ma per come l'ho visto comportarsi e discutere durante tutto il tempo della durata del premio letterario e dopo, anche in privato con me. La vincitrice del premio è stata Lorena Marcelli con il thriller storico L'enigma del Battista. Della brava autrice ne abbiamo parlato in precedenza e voglio citare un suo blog: LETTERANDO.  https://www.marcellieditore.com/

 

 

 

 

Il LabGraal è uno dei gruppi italiani di keltic rock che si è conquistato, a pieno diritto, un posto di rilievo sulla scena musicale internazionale. Una formazione di cinque musicisti spesso impegnati in azioni di solidarietà internazionale, nelle battaglie per i diritti degli animali, nelle iniziative per la Pace. L’impegno della band verso i Popoli indigeni li ha portati ad una collaborazione con le Nazioni Unite per la salvaguardia delle tradizioni e delle terre sacre dei Nativi.
Il LabGraal nasce attorno a Rosalba Nattero, una delle voci più limpide e incisive del panorama musicale celtico. Rosalba Nattero insieme con Giancarlo Barbadoro, flautista e poeta del gruppo, ha attuato un percorso di ricerca musicale che l'ha portata a contatto con le tradizioni dei Popoli tribali del pianeta e soprattutto con le antiche culture del nord Europa.
L’incontro con Luca Colarelli (bagpipe e chitarra), Andrea Lesmo (bouzuki e tastiere) e Gianluca Roggero (tamburi), è determinante per la costituzione della band, che continuerà il suo percorso nella sua formazione originale. 
Ospite abituale dei Fest Noz di Carnac, le famose feste celtiche della Bretagna, ogni volta il LabGraal raccoglie più di 5.000 persone provenienti da tutta Europa. La band ha portato la sua keltic music con successo anche in Australia e negli USA.
Il gruppo ha al già suo attivo 8 album e un singolo. Oltre alle raccolte di musica irlandese, scozzese, bretone, rivisitata secondo lo stile personalissimo che caratterizza il gruppo, l’incontro con musicisti nativi di vari continenti è stato determinante per la realizzazione di album in cui la musica celtica si è incontrata con sonorità tribali.
Dal tour in Australia che ha toccato con successo le principali città del continente è scaturito "Dreaming", registrato nel prestigioso Studio 52 di Melbourne con il musicista Nativo australiano Jida Gulpilil. Il CD è stato dedicato alla lotta degli aborigeni Wamba Wamba per l’ottenimento delle spoglie dei loro antenati.
Mother Africa è invece stato realizzato in collaborazione con musicisti Nativi Africani e dedicato al Popolo Bassa del Camerun per la difesa del loro luogo sacro Ngog Lituba. Sia Mother Africa che Dreaming hanno ottenuto il patrocinio dell’ONU, Alto Commissariato per i Diritti Umani.
Il singolo “Mother Earth People”, in cui la musica celtica si incontra con le sonorità pellerossa, è stato realizzato con il musicista nativo americano Daniel Zapata. 
In Bretagna il LabGraal ha presentato la “prima” francese del suo film “Shan, il cuore antico dei Popoli naturali”, una pellicola di Stefano Milla uscita in Italia nel 2007 i cui interpreti sono i cinque musicisti della band, con la colonna sonora del gruppo. Il film, per i suoi contenuti, è stato realizzato con il patrocinio delle Nazioni Unite, Alto Commissariato per i Diritti Umani, è stato presentato all’ONU di New York ed è rimasto per tre mesi nella classifica dei primi 30 film più visti in Italia prima di approdare al mercato estero. 
Il LabGraal ha inaugurato con grande successo le Olimpiadi invernali di Torino 2006, dove al Medals Plaza di Torino, il palco più grande d'Europa, la band si è esibita davanti a 9.000 persone. Ha inoltre inaugurato i concerti delle Universiadi di Torino 2007.
Il lavoro del LabGraal si estende anche al teatro: il gruppo ha realizzato due spettacoli musicali/teatrali che hanno ottenuto un grande successo e il "tutto esaurito" presso il Teatro Piccolo Regio e il Teatro Nuovo di Torino. Il gruppo ora sta lavorando ad un nuovo progetto teatrale insieme ad artisti internazionali.
Attualmente il gruppo promuove il suo ultimo album “Native”, prodotto da Carlo U. Rossi, improntato al keltic rock più tribale. Il nuovo lavoro del LabGraal esprime l’aspetto più intenso e coinvolgente della band. Un ritorno alle origini dopo le contaminazioni africane e australiane dei due precedenti album.

 

 

 

https://www.labgraal.org/lab/the-band.html

 

 

 

 

 

 

Come smascherare le Case Editrici a pagamento. Tratto dal sito Software Paradiso.

Le truffe possibili
Questi suggerimenti non sono esaustivi ma comportano, qualora se ne noti la compresenza, il dubbio che ci sia qualcosa che sa di truffa nell'eventuale contratto:

 

  1. il sito di un editore che parli troppo, si dilunghi spesso senza ragione, di manoscritti che vengono pubblicati senza chiedere contributi agli autori; chi sia davvero editore gratuito non lo sventola troppo, bastano due righe e non intere pagine;
  2. chi chiede anche il numero di telefono, spesso lo fa per avere una possibilità di contattare l'autore per comprendere le sue intenzioni rivolte al pagamento di un contributo di qualunque genere;
  3. anche se il contributo appare non diretto, l'editore che cerca di frodare l'inesperto autore parla di partecipazione alle spese di presentazione del libro, oppure a quelle per le fiere del libro, o per associarsi alla organizzazione culturale; 
  4. l'evantuale richiesta di acquisto di copie può nascondere un vero e proprio business per l'editore che parla di costi di produzione quando, invece, vorrebbe coprire tutte le sue spese e guadagnare sull'autore; un libro di 300 pagine in formato standard e con copertina a colori costa circa 5 euro per la sola stampa; chi chiede il doppio vuole andare oltre tutto ciò, com'è evidente; spesso tali editori non hanno nemmeno un ufficio e operano da casa;
  5. una casa editrice che accetti l'invio del manoscritto non può rispondere, dopo pochi giorni, che esso sia stato scelto per la pubblicazione, non c'è stato tempo per leggerlo; è capitato che dopo tale periodo un editore avesse telefonato mostrando di non conoscere nemmeno il titolo di ciò che avrebbe voluto pubblicare;
  6. spesso gli editori truffaldini usano una tecnica particolare per far abboccare l'autore all'amo; inviano un'email dicendo che servono i dati per stilare il contratto, poi lasciano passare del tempo per far maturare la speranza nel soggetto contattato, quindi chiamano telefonicamente per sondare ulteriormente, e a nulla vale che il sito parli di pubblicazioni senza contributo, perché spesso è proprio il contrario;
  7. gli editori che vogliono truffare, in genere, parlano di incontri con l'autore presso la redazione, per conoscersi meglio. In realtà tutto ciò serve per tastare la situazione in attesa di convincere al versamento di denaro per la pubblicazione;
  8. nessuna promessa di successo deve far pensare che esso ci possa essere così alla svelta, del resto le case editrici serie non sanno mai che tipo di vendita possano ottenere da una pubblicazione;
  9. i contratti, seppure firmati dalle parti, servono a ben poco con gli editori che truffano perché puntualmente li disattendono, per cui bisogna affidarsi agli indizi precedenti per svelare la vera natura del tizio che propone;
  10. qualora ci siano dei dubbi oppure si sia quasi convinti di pagare, anche qualche mihliaio di euro, per essere pubblicati,  sarà bene farsi consigliare da chi conosce come speculano tanti editori sulla pelle degli autori e sarà utilechiedere un aiuto a noi. 

Nuovo catalogo

Edizioni Il Viandante

Chi siamo...   EDIZIONI ILVIANDANTE·GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO 2019 Una casa editrice, vista con gli occhi degli scrittori. Vicina a chi pubblica, che non chiede contributi per la stampa, che paga i diritti d’autore. Un sogno? No, una realtà:...
+

Treccase di J.p. Villani

https://www.ibs.it/code/9788898621453/villani-jean-pierre/treccase.html?utm_source=criteo&utm_medium=remktg&utm_campaign=remkt_facebookads_criteo&utm_content=libro
+

Notizie

Libertà GoArtfACTORY

Preparandoci per il Salone del Libro 2018 Dopo il successo dell’ebook “Un viaggio, un libro GoArtFactory”, dieci racconti di viaggi scritti da autori provenienti da tutta Italia, a cui sono stati abbinati dieci immagini create da artisti, anch’essi provenienti da tutta la penisola, abbiamo deciso...
Continua...

GoArtFactory

Mission Art Factory è una nuova realtà, l’idea che rappresenta una rete artistica di nuova concezione.  E’ nata dall’emanazione delle associazioni: Charity4all rappresentata da Giorgio Bolognese e Pensiero Libero rappresentata da Osvaldo Neirotti. Il proposito è diventato...
Continua...

Massimo Volta, regista di Nona

Quando con un dollaro si realizza un sogno: quello di girare un corto tratto da un racconto del Re. Nona, un corto tratto da un racconto di Stephen King  FB_IMG_1494619100743.jpg ()
Continua...

UN RACCONTO PER FACTORY PENSIERO LIBERO.

UN RACCONTO PER FACTORY PENSIERO LIBERO. Dopo il successo del contest “ Un racconto per MP Creators10” organizzato in questo periodo l’anno scorso, abbiamo il piacere di ripetere questo evento. Per partecipare, dovrete inviare un racconto di max due cartelle word, carattere Times New Roman, 12....
Continua...

Pensiero libero

Il PENSIERO LIBERO è un progetto che mira ad aggregare ogni forma di arte e creatività per presentarla a chi simpatizza per essa o vuole scoprirla e capirla. Per arte s’intende creatività espressa in tutte le sue forme, dalla pittura alla fotografia, al teatro, alla musica, al ballo... senza limiti...
Continua...

A Human

Human del 15/06/16 Un musicista veramente bravo, secondo me, è quello che ti far venire voglia di suonare, dopo averlo ascoltato; uno scrittore bravo ti fa venire voglia di scrivere; poi a volte incontri degli artisti che ti fanno venir voglia di essere loro amico, di condividere i loro...
Continua...

Comunicazioni.

Bestseller, cronaca di una vendetta.

Finalmente il romanzo collettivo, unico nel genere, scritto da dieci autori che hanno interagito tra loro solo virtualmente, sarà pubblicato dalla casa editrice Il Viandante. L'evento zero è previsto per il 23 Aprile 2016.
Continua...

Un racconto per MP Creators10.

Comunicato per tutti gli autori partecipanti al contest: non  ci siamo dimenticati di voi! I nostri giurati stanno leggendo i vostri racconti. L'esito del contest sarà reso noto il primo febbraio del 2016.
Continua...